DISCORSO AI MUREED Suresnes, 5 luglio 1923

La prima cosa è tenere presente che il nostro servizio è per il mondo e non per una parte dell’umanità, e quindi qualunque sia il ruolo particolare del lavoratore nello schema dell’attività del nostro Movimento, deve tenere presente il pensiero che stiamo lavorando per il mondo intero, e nel lavoro per il mondo stiamo svolgendo il nostro ruolo particolare. In secondo luogo, i lavoratori devono comprendere il valore del detto: “la vita è l’opportunità”. Ogni momento che viene sprecato non sfruttando al meglio l’opportunità, è perso; non tornerà mai più. Quindi stare attenti a non perdere nessuna occasione di rendere il nostro servizio alla Causa che è il nostro sacro ideale. La cosa che è più necessario considerare nell’operare per la nostra Causa, è cercare di comprendere la psicologia umana, la psicologia dell’individuo e la psicologia della folla e quindi agire adeguatamente in tutte le diverse situazioni. Dobbiamo agire con tale speranza e coraggio che nessun pensiero di natura pessimistica possa entrare nella nostra mente, tenerlo lontano come un germe di deterioramento, confidando assolutamente nella verità eterna, che il successo è Verità e la Verità è successo. Dobbiamo sapere che il Messaggio di Dio sarà realizzato, perché deve essere realizzato, e dobbiamo pensare che contribuire con i nostri servizi al Messaggio, è un privilegio della nostra vita, e dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per avvalerci del privilegio di servire Dio e l’umanità.